Emilia-Romagna – Bando per la promozione dell’economia circolare e la riduzione dei rifiuti nel sistema produttivo regionale

Obiettivo

Con uno stanziamento di ben € 10.000.0000 (eventualmente incrementabile), questa misura, è finalizzata ad incentivare e sostenere progetti di investimento, dell’importo minimo di € 100.000, aventi ad oggetto:

Circolarità dei processi e sviluppo di impianti di economia circolare e per la transizione ecologica delle imprese;
Innovazione delle imprese, delle filiere e delle attività professionali, incentivandone il rafforzamento e la crescita.

Chi può partecipare al bando

Tutti i soggetti che svolgono un’attività economica in forma di impresa e NON (ad esclusione delle persone fisiche), purché NON operanti nel settore della produzione primaria di prodotti della pesca e dell’acquacultura e di prodotti agricoli.

Al momento della presentazione della domanda, i soggetti richiedenti dovranno dimostrare di:

Avere le dimensioni di micro, piccole e medie imprese (clicca QUI per elenco parametri dimensionali imprese)
Essere regolarmente costituiti e attivi;
Avere l’unità locale oggetto di investimento nel territorio della Regione Emilia-Romagna.

Clicca QUI per i requisiti generalmente richiesti per la partecipazione a Bandi pubblici.

In cosa consiste l’agevolazione

Contributo a fondo perduto nella misura massima del 40% delle spese ammesse, erogato in regime de minimis (clicca QUI per definizione normativa de minimis), e comunque fino a un massimo di € 300.000.

Il suddetto contributo NON è cumulabile per le stesse spese con altre agevolazioni pubbliche, fatta eccezione per le agevolazioni concesse sotto forma di garanzia dal Fondo Centrale istituito con L. n. 662/1996.

Sono previste premialità (5% in più di contributo) in presenza di alcune circostanze (v. ricadute positive in termini di risparmio energetico, presenza di rating di legalità, imprese femminili o giovanili ed altro).

Interventi e le spese ammissibili

Interventi volti alla realizzazione di:

Nuovi impianti, o potenziamento di impianti esistenti, necessari al trattamento e al riciclaggio di rifiuti di qualsiasi tipo e alla loro trasformazione in materia prima seconda;
Innovazioni tecnologiche di prodotto, di processo e di servizio finalizzati alla riconversione e/o riqualificazione dell’attività economico/produttiva verso un modello di economia circolare.

Sono ammissibili gli interventi realizzati nel periodo intercorrente tra la presentazione della domanda di contributo ed il 30 giungo 2026, salvo concessione di proroghe, comprendenti spese relative a:

Spese per acquisto di beni strumentali (v. macchinari, attrezzature, impianti, hardware, marchi, licenze, etc.). Spesa obbligatoria;
Spese per realizzazione di opere murarie ed edilizie connesse all’installazione e posa in opera di macchinari, attrezzature, impianti e hardware;
Spese per acquisto di servizi di consulenza specializzata per la realizzazione del progetto e per l’ottenimento di certificazioni connesse ai temi ambientali (v. ISO 14001, EMAS, EPD, LCA, etc.), nella misura massima del 20%;
Spese generali pari al 5% della somma delle spese sopra indicate.

Procedura e termini per la presentazione della domanda

Le domande di contributo dovranno essere trasmesse alla Regione dalle ore 10.00 del giorno 09 aprile
2024 alle ore 13.00 del giorno 21 maggio 2024.

L’istruttoria avverrà secondo i criteri della procedura a graduatoria (clicca QUI per la differenza tra procedimento a sportello ed a graduatoria).

Ciascun soggetto potrà presentare più domande purché riferite ad unità locali diverse.

Disclaimer

Il contenuto del presente Documento è a scopo esclusivamente informativo e non può essere considerato esaustivo né costituire parere o consulenza professionale, né è inteso a fini commerciali, di relazione o di transizione con i clienti. Gli interessati sono pertanto invitati ad analizzare i bandi e la normativa rilevante. Si declina quindi ogni responsabilità in merito ad azioni od omissioni basate sull’utilizzo delle informazioni contenute nel presente documento.