Le Imprese che intendono partecipare ai bandi per la concessione di fondi pubblici a sostegno di investimenti (v. contributi a fondo perduto, finanziamenti agevolati, crediti d’imposta, etc.) si chiedono con quale tempismo vada completata ed inviata la domanda (il primo giorno utile… il primo minuto utile …. prima degli altri ….)
Per rispondere a tale domanda va fatto presente che le normative (bandi) emanate dagli Enti Pubblici per l’accesso alle agevolazioni prevedono due diversi approcci ai fini dell’istruttoria delle istanze pervenute. Ricordiamo che per “istruttoria” si intende l’esame delle istanze pervenute, esame che solitamente consiste in una verifica formale (eg. verifica dei requisiti soggettivi del soggetto richiedente) e sostanziale (eg. coerenza del progetto rispetto agli obiettivi del bando).
Ebbene, i due possibili approcci sono i seguenti: a “SPORTELLO” (es: È prevista una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda) ed a “GRADUATORIA” (es: La procedura di selezione dei progetti proposti sarà di tipo valutativo a graduatoria secondo il punteggio assegnato in base ai criteri di cui all’Appendice 1)
Nel presente articolo vengono descritti i 2 approcci, al fine di fornire evidenza di quanto rilevi in ciascuno il tempismo nell’invio della domanda.
Questo procedimento mira a premiare i soggetti ed i progetti più meritevoli.
In base a questo procedimento le istanze devono essere inviate all’interno di un determinato lasso di tempo (è previsto un termine iniziale e finale per l’invio), senza che (generalmente) venga previsto un numero massimo di domanda ricevibili.
Tutte le domande vengono valutate, e ad ognuna viene attribuito un punteggio calcolato sulla base dei criteri ed alle premialità definite dal bando. Questo tipo di istruttoria ovviamene richiede tempi più lunghi rispetto alle altre procedure.
Dunque, le agevolazioni previste sono concesse alle imprese il base alla graduatoria stilata, partendo dalla più meritevole, e scendendo fino all’esaurimento dei fondi disponibili.
In base a questo approccio, NON è quindi importante presentare domanda con un particolare tempismo, ma appunto riuscire ad ottenere il maggior punteggio possibile (attenzione però: a volte l’ordine di presentazione viene preso in esame in caso di parità di punteggio tra più domande).
Questo procedimento mira a premiare, invece, i soggetti ed i progetti che, oltre a raggiungere un punteggio minimo, sono presentate per prime.
Le istanze sono infatti valutate in ordine di arrivo, ed in genere la possibilità di presentare domanda termina con l’esaurirsi delle risorse disponibili.
Questo approccio è generalmente utilizzato quando si prevede un alto numero di soggetti partecipanti, a fronte di un limitato stanziamento di risorse. In questo caso, l’istruttoria richiede meno tempo rispetto all’approccio a Graduatoria, proprio perché vengono istruite solo le domande in posizione utile, e la verifica è finalizzata al raggiungimento di un punteggio minimo standardizzato, senza necessità di stilare una graduatoria.
In questo caso, quindi, non è importante avere un punteggio più alto degli altri, ma un punteggio ritenuto sufficiente, e soprattutto essere tra i primi nell’ordine cronologico di presentazione delle domande.
Nei casi in cui si prevede, nei procedimenti a sportello, che i fondi stanziati per un bando siano sufficienti a coprire le richieste di un numero molto limitato di domande rispetto alla platea degli interessati, e quindi la competizione tra le domande si “gioca” nell’arco di qualche secondo o frazione di secondo, allora si usa il termine “procedura CLICK DAY”.
