Invitalia: contributi a fondo perduto per progetti di transizione industriale, domande entro il 12/12/2023

Obiettivo

Con uno stanziamento di 300 milioni di euro, Invitalia intende favorire l’adeguamento del sistema produttivo italiano alle politiche UE sulla lotta ai cambiamenti climatici.

Beneficiari

Imprese di qualsiasi dimensione, in possesso dei seguenti requisiti:

• Avere sede operativa in Italia;
• Essere regolarmente costituiti, attivi e iscritti alla CCIAA;
• Operare in via prevalente nei settori estrattivo e manifatturiero di cui alle sezioni B e C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007;

Il 50% delle risorse annualmente destinate al Fondo è riservata alle imprese energivore (ovvero quelle inserite nell’elenco tenuto dalla Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali – CSEA, relativo alle imprese a forte consumo di energia ai sensi dell’articolo 19, comma 2, della legge 20 novembre 2017, n. 167).

Clicca QUI per i requisiti generalmente richiesti per la partecipazione a Bandi pubblici.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili gli inteventi, di importo compreso tra 3 e 20 milioni di euro, realizzati nei 36 mesi successivi alla presentazione della domanda, ed aventi ad oggetto:

1. Migliore efficienza energetica per minimizzare i consumi nei processi di produzione;
2. Uso efficiente delle risorse tramite il riuso, il riciclo, il recupero, e, in particolare, la riduzione di acqua, materie prime e rifiuti. Gli interventi devono essere volti alla circolarità del processo produttivo.

In entrambi i casi può essere previsto un cambiamento fondamentale: implementazione di soluzioni e tecnologie che consentano una maggiore efficienza energetica tramite il riciclo e il riuso dei materiali produttivi e il riciclo delle materie prime.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese relative a:

1. Suolo aziendale e relative sistemazioni (entro il 10% dell’investimento totale ammissibile);
2. Opere murarie e assimilate (entro il 40% dell’investimento totale ammissibile);
3. Impianti e attrezzature di nuova fabbricazione;
4. Programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate;
5. Progetti per la formazione del personale nell’ambito dell’intervento A (max 10% dell’investimento).

Agevolazione

Contributo a fondo perduto che varia da 30% a 40% in base alla tipologia di intervento ammesso.

Sono previste le seguenti casistiche di maggiorazione della percentuale di contributo:

• 20 punti percentuali per le Piccole Imprese (clicca qui per i parametri di impresa PMI) ;
• 10 punti percentuali per le Medie Imprese;
• ulteriori percentuali per investimenti effettuati in alcune zone cosiddette svantaggiate.

Tali casistiche di agevolazione variano nel caso in cui l’investimento preveda un cambiamento fondamentale o rientri nel Quadro temporaneo di crisi previsto.

Il contributo è concesso nell’ambito del Regolamento GBER di esenzione.

Termine di Presentazione della Domanda

E’ possibile presentare domanda dalle ore 12.00 del 10/10/2023 alle ore 12.00 del 12/12/2023.

La procedura di selezione dei progetti proposti sarà di tipo valutativo a graduatoria.

Disclaimer

Il contenuto del presente Documento è a scopo esclusivamente informativo e non può essere considerato esaustivo né costituire parere o consulenza professionale, né è inteso a fini commerciali, di relazione o di transizione con i clienti. Gli interessati sono pertanto invitati ad analizzare i bandi e la normativa rilevante. Si declina quindi ogni responsabilità in merito ad azioni od omissioni basate sull’utilizzo delle informazioni contenute nel presente documento.