ER, Sei una impresa femminile con sede in Emilia Romagna? Ottieni fino a 80.000 euro di contributi a fondo perduto
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ER, Sei una impresa femminile con sede in Emilia Romagna? Ottieni fino a 80.000 euro di contributi a fondo perduto

AZIONE 1.3.6 DEL PR FESR 2021/2027 Bando Sostegno all’imprenditoria femminile e sviluppo di nuove imprese femminili – Regione Emilia-Romagna, cofinanziato dall’Unione europea

Sono ben 7 le imprese assistite da Forlani Consulting che hanno visto risonosciuti i contributi previsti dal bando imprese femminili, tra queste hotel, stabilimenti balneari, attività di somministrazione e intrattenimento.

Obiettivi del bando

Con uno stanziamento di 3 milioni di euro, il Bando si pone l’obiettivo di incentivare e sostenere progetti, di importo superiore ad euro 20.000,00, aventi ad oggetto:

  1. Sviluppo dell’attività e internazionalizzazione, compresi gli investimenti produttivi;
  2. Processi di innovazione (processi, organizzazione, marketing, co-creazione, innovazione guidata dall’utente e dalla domanda).

Beneficiari

Possono richiedere le agevolazioni previste dal Bando le PMI (Clicca qui per i parametri dimensionali delle imprese), compresi consorzi e società cooperative, aventi unità locale nel territorio dell’Emilia-Romagna a “prevalente partecipazione femminile”, ovvero:

  1. Le imprese individuali in cui il titolare sia una donna;
  2. Le società di persone e le società cooperative in cui il numero di donne socie rappresenti almeno il 60% dei componenti la compagine sociale, indipendentemente dalle quote di capitale detenute;
  3. Le società di capitali in cui le donne detengano almeno i due terzi delle quote di capitale e costituiscano almeno i due terzi del totale dei componenti dell’organo di amministrazione.

Clicca qui per i requisiti generalmente richiesti per la partecipazione a Bandi pubblici.

Spese ammissibili

Sono ammissibili al bando le spese sostenute nel periodo compreso tra la data del 1 gennaio 2023 ed il 31 dicembre 2023, e relative a:

  1. Acquisto di macchinari e attrezzature, infrastrutture telematiche e digitali; è ammissibile anche l’attrezzatura acquisita tramite leasing o noleggio;
  2. Acquisto di brevetti, licenze software, cloud e servizi applicativi o altre forme di proprietà intellettuale;
  3. Consulenze, destinate all’aumento della produttività, all’innovazione organizzativa, al trasferimento delle tecnologie, alla ricerca di nuovi mercati per il collocamento dei prodotti, gli studi di fattibilità e i piani d’impresa, campagne promozionali (max 30% 1+2);
  4. Opere murarie riconosciute nel limite massimo di 5.000 euro;
  5. Spese generali (max 5% di 1+2+3+4).

Agevolazione

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto nella misura MASSIMA del 50% della spesa ammessa e per un importo NON superiore ad euro 80.000,00 calcolato come segue:

  1. 30% della spesa ammissibile;
  2. 15% a copertura del costo per interessi da sostenersi per l’attivazione di un eventuale mutuo di almeno 4 anni (non obbligatorio);

Costituiscono criteri premianti (+5% di contributo) le seguenti circostanze:

  1. Il beneficiario realizzi un incremento occupazionale;
  2. Il beneficiario sia in possesso del rating di legalità (clicca qui per requisiti e vantaggi del Rating di Legalità);
  3. La sede operativa o l’unità locale si trovi in area montana;
  4. La sede operativa o l’unità locale sia localizzata nelle aree interne dell’Emilia – Romagna;
  5. La sede operativa o unità locale sia localizzata nelle aree dell’Emilia-Romagna comprese nella carta nazionale degli aiuti di stato a finalità regionale
  6. Gli interventi del progetto prevedano il recupero dei materiali e la conseguente riduzione della produzione di rifiuti;

I contributi previsti sono concessi con riferimento al “quadro temporaneo di crisi per misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economica a seguito dell’aggressione della Russia contra l’Ucraina” (cd Temporary framework Ucraina), in fase di approvazione da parte della Commissione. In caso di mancata approvazione, si farà riferimento al regime de minimis (clicca qui per articolo de minimis).

Criteri di valutazione

 I progetti verranno valutati sulla base dei seguenti parametri:

  1. Qualità della proposta, contenuto innovativo dal punto di vista del prodotto/servizio, o processo o organizzazione, implementazione della digitalizzazione nei processi aziendali; promozione della conciliazione vita lavoro; sviluppo dell’aggregazione di donne e/o di altri soggetti, efficienza, di qualità e di varietà dei servizi offerti;
  2. Qualità economico-finanziaria del progetto in termini di economicità della proposta e di sostenibilità finanziaria.

Presentazione della domanda

 Le domande dovranno essere presentate a partire dalle ore 10.00 del giorno 24 febbraio 2023 alle ore 13.00 del giorno 28 marzo 2023.

La piattaforma informatica chiuderà anticipatamente al raggiungimento della soglia di 300 domande.

Disclaimer

Il contenuto del presente Documento è puramente informativo. Non può essere considerato esaustivo, né costituire parere o consulenza professionale. NON è neppure da intendersi a fini commerciali, di relazione o di transazione con i clienti. Si declina quindi ogni responsabilità in merito ad azioni od omissioni basate sull’utilizzo delle informazioni ivi contenute.

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