E. Romagna: contributi a fondo perduto fino al 50% per imprese del Turismo, fino al 5 settembre (!) l’invio delle domande
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E. Romagna: contributi a fondo perduto fino al 50% per imprese del Turismo, fino al 5 settembre (!) l’invio delle domande

In previsione l’aggiunta di ulteriori 25 milioni per far fronte alle richieste di contributo ricevute

Obiettivo

Con uno stanziamento di 20 milioni di euro (con possibilità di incremento), l’obiettivo del Bando è quello di promuovere e sostenere investimenti nel sistema ricettivo turistico in Emilia Romagna

Beneficiari

Piccole e medie imprese (PMI) (clicca qui per i parametri dimensionali delle imprese), regolarmente iscritte alla CCIAA e attive al momento della presentazione della domanda, proprietarie o gestori di una delle seguente attività sul territorio regionale:

  • Attività ricettiva alberghiera nelle strutture di cui all’art. 4, comma 6, lettere a), b) e c) della L.R. 16/2004 e s.m.i. (alberghi, residenze turistico alberghiere, condhotel);
  • Attività ricettiva all’aria aperta nelle strutture di cui all’art. 4, comma 7, lettere a), b) e b bis) della L.R. 16/2004 e s.m.i. (campeggi, villaggi turistici, marina resort).

Clicca qui per i requisiti generalmente richiesti per la partecipazione a Bandi pubblici.

Tipologia di contributo

Contributo a fondo perduto riconosciuto nella seguente misura del 40% (elevabile al 50% in presenza di alcune premialità), fino ad un massimo di € 200.000.

I contributi sono concessi, a sclnta dell’impresa, in regime di agevolazione de minimis (clicca qui per articolo de minimis) o di quadro temporaneo di crisi (Temporay framework Ucraina).

Interventi ammissibili

Sono ammissibili interventi finalizzati alla:

  • Realizzazione di nuove strutture ricettive esclusivamente in immobili esistenti, anche se oggetto di demolizione e ricostruzione;
  • Riqualificazione, ammodernamento, ampliamento delle strutture ricettive esistenti;
  • Rinnovo delle attrezzature e degli arredi;
  • Offerta di nuovi servizi alla clientela e/o al loro miglioramento, tramite soluzioni
    innovative e/o digitali attente anche agli aspetti di sostenibilità ambientale, sociale e di
    sicurezza.

Spese ammissibili

I progetti dovranno svolgersi nel periodo intercorrente tra il 1/01/2023 ed il 31/12/2024, e potranno comprendere le seguenti voci di spesa:

  1. Opere impiantistiche;
  2. Opere edili e murarie;
  3. Spese per l’acquisto di macchinari e attrezzature – anche nella forma del leasing – di finiture e arredi;
  4. Spese per l’acquisto di dotazioni informatiche, hardware, software e relative licenze d’uso, servizi di cloud computing;
  5. d. spese per l’acquisizione di servizi di consulenza specializzata relativa agli interventi di digitalizzazione e di sostenibilità ambientale eventualmente previsti nel progetto e/o finalizzati all’acquisizione di certificazioni;
  6. Costi generali nella misura del 5% del progetto.

Nonostante NON siano ancora disponibili le modalità di RENDICONTAZIONE, riportiamo di seguito una serie di consigli utili / regole per una corretta realizzazione del progetto:

  • Pagamenti:

Consigliamo di utilizzare il Bonifico Bancario tramite 1 solo conto bancario intestato alla Società. NON sono ammessi pagamenti in contanti ed assegni;

  • Pagamenti cumulativi:

è fatto DIVIETO di effettuare pagamenti cumulativi, pena taglio delle spese. Consigliamo di effettuare pagamenti singoli con tutte le informazioni necessarie per identificare la fattura nella causale di pagamento;

  • Lavori in economia:

NON sono ammesse spese in Auto-fatturazione o Lavori in economia;

  • Tipologia di registrazione contabile:

NON sono ammesse spese per l’acquisto di beni e materiali di consumo. Le spese devono essere ammortizzabili (con registrazione a “cespite”);

  • Cumulabilità: Gli incentivi NON sono cumulabili con altri aiuti di Stato (ad esclusione della Garanzia del Fondo Centrale Legge 662/96).

Termini presentazione domande e possibile iter

Inizio lavori ed ammissibilità delle spese: dal 01 Gennaio 23 per qualsiasi impegno giuridicamente (ordini/DDT/fatture, acconti ecc…)

Fine lavori: entro il 31 Dicembre 2024 prorogabile per 6 mesi al massimo.

Termine per i pagamenti delle Fatture: il 31 Marzo 2025

Invio rendicontazione: entro il 31 Marzo 2025

Disclaimer

Il contenuto del presente Documento è a scopo esclusivamente informativo e non può essere considerato esaustivo né costituire parere o consulenza professionale, né è inteso a fini commerciali, di relazione o di transazione con i clienti. Si declina quindi ogni responsabilità in merito ad azioni od omissioni basate sull’utilizzo delle informazioni contenute nel presente Documento.

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