Emilia Romagna, contributi fino a 60.000 euro a sostegno degli investimenti dei liberi professionisti

Bando per il rafforzamento e l’aggregazione delle attività libero professionali, Pr Fesr 2021-2027 Emilia-Romagna

Obiettivi del bando

Con uno stanziamento di 5 milioni di euro, il Bando si pone l’obiettivo di incentivare e sostenere progetti, di importo NON inferiore a 20.000 euro, volti al rafforzamento, alla ristrutturazione e alla riorganizzazione delle attività libero professionali.

Beneficiari

Possono richiedere le agevolazioni previste dal Bando i seguenti soggetti avente sede in Emilia-Romagna:

1. Liberi professionisti ordinistici: titolari di partita IVA, esercitanti attività riservate, iscritti ai sensi dell’art. 2229 del Codice civile a Ordini o Collegi professionali e alle rispettive Casse di previdenza, che operano in forma singola, associata o societaria (Associazioni professionali o Studi associati di professionisti; Società tra professionisti; Società di professionisti o di ingegneria; Società tra avvocati); di cui alla L. 31 dicembre 2012, n. 247 – Nuova disciplina dell’Ordinamento della professione forense;
2. Liberi professionisti non ordinistici: titolari di partita IVA, autonomi, operanti in forma singola, o associata di “studi formalmente costituiti“ (esclusa la forma di impresa), che svolgono attività professionali non rientranti in quelle riservate agli iscritti a Ordini e Collegi professionali;

 Spese ammissibili

Sono ammissibili al Bando le spese realizzate nel periodo compreso 1 gennaio 2023 e  il 31 dicembre 2023, e relative a:

1. Acquisto di attrezzature innovative e infrastrutture telematiche, tecnologiche, digitali;
2. Acquisizione di brevetti, licenze software, cloud e di servizi applicativi o altre forme di proprietà intellettuale, spese per la realizzazione di iniziative e strumenti di comunicazione (brochure e/o materiale editoriale), ideazione del marchio necessari al conseguimento degli obiettivi dell’intervento;
3. Consulenze specializzate (max 30% a+b);
4. Opere murarie e relativi oneri di progettazione e direzione lavori (max euro 5.000);
5. Costi generali (max 5% a+b+c+d).

Agevolazione

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto nella misura massima del 55% della spesa ammessa e per un importo NON superiore ad euro 60.000,00 calcolato come segue:

1. 35% della spesa ammissibile, aumento di 5 punti in caso di presenza di criteri premianti;
2. 15% della spesa ammissibile a copertura del costo per interessi da sostenersi per l’attivazione di un mutuo di almeno 4 anni (valore minimo 50% della spesa ammissibile);

Costituiscono criteri premianti (+5% di contributo) le seguenti circostanze:

1. I progetti proposti abbiano una ricaduta positiva effettiva in termini di incremento occupazionale a tempo indeterminato e stabile;
2. Il progetto da realizzare sia presentato da un soggetto caratterizzato dalla rilevanza della componente femminile e/o giovanile;
3. Gli interventi contenuti nel progetto prevedano il recupero dei materiali e la conseguente riduzione della produzione di rifiuti;
4. Il soggetto richiedente sia in possesso del rating di legalità (clicca qui per requisiti e vantaggi del Rating di Legalità);
5. La sede operativa o unità locale oggetto dell’intervento sia localizzata nelle aree montane;
6. La sede operativa o unità locale oggetto dell’intervento sia localizzata nelle aree interne dell’Emilia-Romagna;
7. La sede operativa o unità locale oggetto dell’intervento sia localizzata nelle aree dell’Emilia-Romagna comprese nella carta nazionale degli aiuti di stato.

I contributi previsti dal presente bando sono concessi con riferimento al “Quadro temporaneo di crisi per misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina” oggetto della comunicazione della commissione C(2022) 7945 del 28/10/2022, cosiddetto “Temporary framework Ucraina”, all’interno della misura 2.1 “Aiuti di importo limitato”. Nelle more della decisione di approvazione della notifica della Regione ai sensi di detta misura si stabilisce che, qualora la stessa non venisse accolta si farà riferimento al Regolamento (UE) 1407/2013 “De Minimis”. (clicca qui per  articolo de minimis).

Criteri di valutazione dei punteggi

Ai fini dell’ammissione al finanziamento, la valutazione di merito dei progetti sarà svolta tenendo conto dei seguenti criteri:

1. Qualità della proposta in termini di definizione degli obiettivi, metodologia e procedure di attuazione dell’intervento;
2. Impatto atteso sui processi o sui prodotti/servizi;
3. Replicabilità a scala di filiera/categoria;
4. Capacità di aggregazione dei soggetti proponenti;
5. Rafforzamento dimensionale delle imprese;
6. Qualità economico-finanziaria del progetto in termini di economicità della proposta (rapporto tra l’importo del sostegno, le attività intraprese e il conseguimento degli obiettivi) e di sostenibilità finanziaria (disponibilità di risorse necessarie a coprire i costi di gestione e di manutenzione degli investimenti previsti;
7. Capacità del progetto di contribuire alla neutralità carbonica.

Presentazione della domanda

 Le domande dovranno essere presentate a partire dalle ore 10:00 del giorno 7/03/2023 e fino alle ore 13 del giorno 6/04/2023. La piattaforma informatica chiuderà anticipatamente all’eventuale raggiungimento di 400 domande presentate.

Disclaimer

Il contenuto del presente Documento è puramente informativo. Non può essere considerato esaustivo, né costituire parere o consulenza professionale. NON è neppure da intendersi a fini commerciali, di relazione o di transazione con i clienti. Si declina quindi ogni responsabilità in merito ad azioni od omissioni basate sull’utilizzo delle informazioni ivi contenute.