Ultimo aggiornamento 15/04/2023
In data 27 giugno 2022 è stato pubblicato sul sito del Ministero del Turismo la graduatoria di progetti ammessi a beneficiari delle agevolazioni previste del D.L. 152/2021, art. 1, Bonus alberghi 80% e contributi a fondo perduto del 50%.
l Ministero del Turismo ha pubblicato alcuni chiarimenti in relazione agli esiti del c.d. “Bonus Alberghi 80”, consultabili al seguente link: www.ministeroturismo.gov.it/art-1-dl-152-2021-chiarimenti/.
Importo (ridotto) delle agevolazioni concesse
Di seguito i criteri utilizzati per la determinazione delle agevolazioni concedibili ad ogni impresa:
Interventi ammessi alle agevolazioni
Le imprese beneficiarie potranno visualizzare l’ammontare delle agevolazioni concesse in relazione a ciascun intervento richiesto attraverso la propria area riservata della piattaforma di Invitalia utilizzata per presentare la domanda.
RICORDIAMO CHE PER ACCEDERE AL VS. PROFILO è necessario seguito i seguenti step:
Si precisa che, a seguito di verifiche recentemente effettuate dal Ns. Studio, le informazioni in oggetto non risulterebbero ancora aggiornate.
Consigliamo comunque di effettuare tentativi nei prossimi giorni.
Ulteriori fondi
Si ritiene infine opportuno ricordare come il Ministero del Turismo abbia in corso interlocuzioni con il Ministero dell’Economia e della Finanze per reperire ulteriori risorse finanziarie che potranno essere destinate sia alla riduzione del taglio che allo scorrimento della graduatoria. Al momento risulterebbero già 300 i milioni disponibili da destinare allo scorrimento della graduatoria.
Possibilità di rimodulazione progetto
Il Ministero ha altresì previsto la possibilità per quei beneficiari che hanno ricevuto una agevolazione ridotta rispetto a quella prevista di poter ridurre / rimodulare i propri progetti affinchè le agevolazioni medesime corrispondano all’80% del progetto ammesso.
Di seguito gli aspetti principali che riguardavano il bando:
Possono richiedere le agevolazioni previste dal Bando le imprese che esercitano una delle seguenti attività:
Dovrebbe essere previsto un credito di imposta pari all’80% delle spese ammissibili, cedibile (in tutto o in parte) a terzi.
Per quanto rigaurda il contributo a fondo perduto, esso è previsto in misura pari al 50% della spesa ammissibile, fino ad un massimo di €100.000.
L’importo del contributo parte da € 40.000, aumentabile nei seguenti casi:
Il contributo viene erogato a consuntivo, in una unica soluzione. E’ tuttavia possibile richiedere un anticipo di contributo nella misura del 30%, a fronte di idonea garanzia.
Il credito di imposta e il contributo a fondo perduto sono autonomi tra loro, e quindi cumulabili, ma nella misura massima costo del bene agevolabile. A titolo di esempio, se una agevolazione copre il 60% del costo del bene, l’altra non può superare il rimanente 40%.
Le agevolazioni in questione, invece, NON sono cumulabili con altre agevolazioni. Gli aiuti in oggetto sono concesse nel rispetto:
Invetrenti realizzati nel periodo tra novembre 2021 ed il 31/12/2024, e relativi a:
Sulla base di quanto sopra indicato, pare che siamo ammissibili in maniera retroattiva le spese sostenute dopo novembre 2021, a condizione che i relativi cantieri siano stati avviati dopo febbraio 2020 e NON siano ancora conclusi.
La domanda andrà presentata in via telematica, dichiarando di essere in possesso di tutti i requisiti previsti dal bando.
Il giorno per l’invio delle domande dovrebbe essere comunicato entro il 20 febbraio 2022.
Il contenuto del presente Documento è puramente informativo. Non può essere considerato esaustivo, né costituire parere o consulenza professionale. NON è neppure da intendersi a fini commerciali, di relazione o di transazione con i clienti. Si declina quindi ogni responsabilità in merito ad azioni od omissioni basate sull’utilizzo delle informazioni ivi contenute.
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