Credito di imposta Transizione 5.0
Obiettivo
Il nuovo PNRR modificato, presentato dall’Italia ed approvato dall’Ecofin (Consiglio Economia e Finanza) comprende un nuovo capitolo dedicato al piano REPowerEU, destinando il 39% dei fondi disponibili (rispetto al 37,5% del piano originario) a misure che sostengono gli obiettivi climatici. In quest’ambito è stato istituito il Piano Transizione 5.0 che ha lo scopo di sostenere e rafforzare la transizione digitale ed energetica delle imprese italiane.
- Transizione digitala = Requisiti 4.0 (Allegati A e B)
- Transizione energetica = Riduzione dei consumi energetici dell’azienda non inferiore al 3% ovvero dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento non inferiore al 5%) .
Beneficiari
Possono beneficiare di questa misura tutte le tipologie di imprese con sede in Italia, nonché le stabili organizzazioni, indipendentemente da forma giuridica, settore economico di appartenenza e dimensione aziendale.
Agevolazione
Credito di imposta pari al:
- 35% delle spese ammissibili per lo scaglione di investimento fino a 2.5 milioni di Euro;
- 15% delle spese ammissibili per lo scaglione di investimento da 2.5 milioni a 10 milioni di Euro;
- 5% delle spese ammissibili per lo scaglione di investimento da 10 milioni a 50 milioni di Euro.
Sono previste inoltre maggiorazioni in presenza di specifiche circostanze.
Spese ammissibili
Possono beneficiare dell’agevolazione i nuovi investimenti realizzati nel 2024 – 2025, ed in particolare:
- Investimenti in beni strumentali, con caratteristiche dell’«Industria 4.0» il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti (a titolo esemplificativo v. macchine utensili per asportazione, ovvero operanti con laser e altri processi a flusso di energia, elettroerosione, processi elettrochimici, ovvero magazzini automatizzati interconnessi ai sistemi gestionali di fabbrica, ecc.);
- Acquisto di software, sistemi, piattaforme o applicazioni per l’intelligenza degli impianti che garantiscono il monitoraggio continuo e la visualizzazione dei consumi energetici e dell’energia autoprodotta e autoconsumata;
- Investimenti in impianti finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo (impianti con moduli fotovoltaici realizzati in Stati UE);
- Spese per la formazione del personale finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie per la transizione digitale ed energetica dei processi produttivi;
- Spese per la certificazione rilasciate da esperto valutatore indipendente, nel limite di Euro 10.000.
Disclaimer
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