Staff housing, Bando alloggi per lavoratori del turismo (Decreto Ministero del Turismo 18 settembre 2025)

🏛 Obiettivi del bando

Con uno stanziamento complessivo di 44 milioni di euro per il 2025 e 38 milioni di euro annui per gli anni 2026 e 2027, il decreto mira a migliorare il benessere dei lavoratori del comparto turistico-ricettivo e termale, anche attraverso l’erogazione di contributi per la creazione, riqualificazione o ammodernamento di alloggi destinati ai dipendenti del settore e concessi a condizioni agevolate.
Una parte delle risorse è inoltre dedicata a sostenere i costi di locazione di tali alloggi, favorendo la disponibilità di spazi abitativi dignitosi e accessibili per il personale impiegato nel turismo, inclusi gli addetti alla somministrazione di alimenti e bevande.

🏢 Beneficiari

Possono accedere agli incentivi gli operatori che esercitano attività di impresa nel settore turistico, identificati dai codici ATECO indicati nel decreto.

Sono ammessi:

• gestori di strutture turistico-ricettive;
• gestori di residenze o alloggi per lavoratori del turismo;
• esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (art. 5, L. 287/1991).

I beneficiari devono:

• essere iscritti al Registro delle Imprese con codice ATECO coerente;
• avere sede legale e operativa in Italia;
• essere in regola con normativa del lavoro, ambientale, fiscale e antimafia;
• disporre dell’immobile oggetto di intervento in proprietà o locazione, con consenso del proprietario.

L’immobile dovrà essere destinato per almeno 9 anni ai lavoratori del comparto turistico con canone ridotto di almeno il 30% rispetto al valore medio di mercato.

👉 Clicca QUI per i requisiti generalmente richiesti per la partecipazione a Bandi pubblici.

💶 Agevolazione

Il decreto prevede due linee di contributo:

1. Contributi in conto capitale – per investimenti nella creazione, riqualificazione e ammodernamento degli alloggi:
   • Intensità di aiuto fino al 30% delle spese ammissibili, aumentabile fino al 65% in caso di specifiche condizioni (PMI, zone assistite, miglioramento energetico ≥ 40%, ecc.);
   • Importo minimo del progetto: € 500.000, massimo € 5.000.000;
   • Anticipazione del 50% previa fideiussione bancaria o assicurativa.
2. Contributi in conto esercizio (parte corrente) – per i canoni di locazione degli alloggi destinati ai lavoratori:
   • contributo massimo di € 3.000/anno per posto letto, per un periodo da 5 a 10 anni;
   • intensità d’aiuto massima: 50% per PMI, 15% per grandi imprese.

Le agevolazioni non sono cumulabili con altri aiuti per le stesse spese, salvo garanzie o benefici fiscali nel rispetto dei limiti del Regolamento GBER.

🏗 Spese ammissibili

Sono ammissibili interventi per la riqualificazione, ammodernamento o completamento degli immobili destinati ad alloggi per lavoratori del turismo, comprendenti:

• Coibentazione e sostituzione serramenti;
• Realizzazione pareti ventilate e sistemi schermanti;
• Efficientamento impianti di illuminazione, riscaldamento, ascensori, cucine aziendali;
• Rimozione amianto e sostituzione caldaie;
• Installazione impianti fotovoltaici o da fonte rinnovabile;
• Digitalizzazione e cablaggio strutturato;
• Infrastrutture di ricarica elettrica;
• Arredi e attrezzature fino al 30% del costo;
• Consulenze tecniche (solo per PMI) nel limite del 10% del costo ammesso.

Gli interventi devono essere conclusi entro 24 mesi dalla concessione del contributo.

🕓 Tempistiche per l’invio della domanda e tipo di istruttoria

Le modalità operative e le scadenze saranno definite con successivo avviso del Ministero del Turismo, che disciplinerà le date di apertura e chiusura dello sportello.
L’istruttoria avverrà secondo una procedura valutativa a graduatoria mista, che combina ordine cronologico e valutazione di merito, con punteggio minimo di 50 su 100.
Saranno finanziati i progetti che raggiungono la soglia minima, fino a esaurimento delle risorse disponibili.
👉 Clicca QUI per la differenza tra procedimento a sportello ed a graduatoria

⚖️ Disclaimer
Il contenuto del presente Documento è a scopo esclusivamente informativo e non può essere considerato esaustivo né costituire parere o consulenza professionale, né è inteso a fini commerciali, di relazione o di transizione con i clienti. Gli interessati sono pertanto invitati ad analizzare i bandi e la normativa rilevante. Si declina quindi ogni responsabilità in merito ad azioni od omissioni basate sull’utilizzo delle informazioni contenute nel presente documento.