FONDO ENERGIA – Riattivato il Fondo Rotativo di Finanza Agevolata dell’Emilia-Romagna
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FONDO ENERGIA – Riattivato il Fondo Rotativo di Finanza Agevolata dell’Emilia-Romagna

Obiettivo

L’agevolazione prevista dal POR-FESR Emilia-Romagna 2014-2020 – Attività 4.2.1, “FONDO ENERGIA” si pone l’obiettivo di sostenere investimenti di importo fino ad € 750.000 da parte delle imprese, volti a

  • Migliorare l’efficienza energetica ed ridurre i gas climalteranti;
  • Produzione di energia da fonti rinnovabili, esclusivamente per autoconsumo, nonché gli impianti di cogenerazione ad alto rendimento, ai sensi della Direttiva 2012/27/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio

Chi può partecipare al bando

Possono presentare domanda di agevolazione le imprese attive (a prescindere dalla dimensione) che intendono realizzare investimenti in unità produttive site in Emilia-Romagna. Sono esclusi alcuni codici Ateco di attività.

Quali spese sono agevolabili

Sono agevolate le spese sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda ed entro 12 mesi dalla data di concessione delle agevolazioni per:

  •  interventi su immobili strumentali: ampliamento e/o ristrutturazione, opere edili funzionali al progetto(rivestimenti, infissi isolanti, coibentazioni, pavimentazioni, ecc);
  •  acquisto ed installazione, adeguamento di macchinari, impianti, attrezzature, hardware; (installazione di impianti ad alta efficienza energetica,
    sostituzione di motori elettrici, inverter, rifasamento, gruppi di continuità, utilizzo di energia recuperata dai cicli produttivi, ecc.);
  • acquisizione di software e licenze;
  • consulenze tecnico/specialistiche funzionali al progetto di investimento;
  • spese per la redazione di diagnosi energetica e/o progettazione utili ai fini della preparazione dell’intervento in domanda;
  • interventi volti alla produzione di energia da fonti rinnovabili, privilegiando quelle in autoconsumo, nonché gli impianti di cogenerazione ad alto rendimento ai sensi della Direttiva 2012/27/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio.

In fase di presentazione della domanda, l’impresa dovrà dettagliare il piano dei costi previsto, allegando obbligatoriamente la diagnosi energetica e/o il progetto (sarà sufficiente quest’ultimo documento solo qualora la redazione della diagnosi risulti tecnicamente non eseguibile)

In cosa consiste l’agevolazione?

L’agevolazione consiste in finanziamento agevolato a provvista mista (70% Fondo Energia, 30% Banca convenzionata) della durata massima di anni 8 a copertura del 100% dell’investimento, e dell’importo massimo di € 750.000.

Il tasso di interesse applicato è il seguente:

  • Provvista Fondo Energia (70% del finanziamento): tasso zero;
  • Provvista Banca (30% del finanziamento): tasso convenzionato (non superiore a Euribor 6 mesi + 4,75%).

Il finanziamento agevolato è erogato in un’unica soluzione, previa presentazione di fatture (non saldate) per un importo pari ad almeno il 50% dell’investimento.

È inoltre previsto un contributo a fondo perduto a copertura delle spese per la diagnosi energetica e la progettazione dell’intervento (entro il limite massimo del 12,5% della provvista Fondo Energia), erogato ad intervento ultimato.


Disclaimer. Il contenuto del presente articolo è a scopo esclusivamente informativo e non può essere considerato esaustivo né costituire parere o consulenza professionale, né è inteso a fini commerciali, di relazione o di transazione con i clienti. Si declina quindi ogni responsabilità in merito ad azioni od omissioni basate sull’utilizzo delle informazioni contenute nel presente articolo.

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