Cosa incentiva il bonus
Il bonus intende favorire gli interventi antisismici su edifici esistenti (di tipo abitativo e produttivo) ubicati nelle zone a rischio sismico (v. zone 1, 2 e 3 di cui all’o.p.C.M. n. 3274/2003).
Tra i principali interventi agevolati si citano (a titolo esemplificativo e non esaustivo):
Chi può richiedere il bonus
Possono richiedere il bonus tutti i contribuenti (v. persone fisiche, società di persone o di capitali, enti, associazioni) possessori e detentori di immobili.
Sono esclusi i percettori di soli redditi assoggettati a tassazione separata o ad imposta sostitutiva.
In cosa consiste il bonus
Detrazione dall’imposta lorda, calcolata applicando le seguenti % alle spese sostenute per l’intervento antisismico:
La detrazione è ripartita in 5 quote annuali di pari importo. Detrazione massima pari a € 96.000 per anno e per unità immobiliare.
Quali spese sono ammissibili
Spese per interventi di miglioramento sismico di edifici sostenute nell’anno 2020 (secondo il criterio di cassa per le persone fisiche ed il criterio di competenza nel caso di imprese individuali, società e enti commerciali).
Sono incluse le spese per:
Quando richiedere il bonus
La detrazione va fatta valere nella dichiarazione per il periodo d’imposta in corso al 31/12/2020 e per i 4 periodi d’imposta successivi.
Cosa può fare Forlani&Co
Lo Studio fornisce assistenza in relazione all’attivazione del “Eco Bonus”, compresa la possibilità di cumulare la detrazione con altre agevolazioni (inclusi i contributi a fondo perduto). Clicca qui per la lista dei servizi forniti.
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